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Quali sono gli interventi relativi all’Ecobonus

Scopriamolo insieme

Chi investe nelle operazioni edilizie finalizzate alla riqualificazione di edifici, al miglioramento della loro efficienza energetica e al potenziamento delle loro caratteristiche antisismiche ha il diritto di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal cosiddetto Ecobonus.

A queste principali ipotesi se ne aggiungono delle altre, riguardanti, ad esempio, gli interventi di ristrutturazione delle facciate, le attività di manutenzione del verde e l’acquisto di elettrodomestici.

Chiunque sostenga i costi di una delle sopra citate operazioni potrà beneficiare di una detrazione fiscale spalmata nell’arco di dieci anni, che rappresentano il tempo necessario per recuperare la somma anticipata, nei limiti e nelle varianti previsti dalla normativa di settore.

La società specializzata Hexergia ( 0984/445881), con sede in Via Conforti, n. 25, a Cosenza, esegue molti degli interventi che rientrano nelle previsioni dell’Ecobonus e lo fa grazie ad una squadra di professionisti qualificati, che opera per accontentare il cliente in ogni sua richiesta.

Nell’ambito delle agevolazioni menzionate, gli esperti della Hexergia si sono occupati, ad esempio, di isolamento termico dell’involucro e installazione di sistemi di smart home.

Una panoramica generale

Secondo il regolamento dell’Ecobonus, rientrano nell’applicazione delle detrazioni tutti i soggetti residenti e non residenti che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile che sarà oggetto degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione.

Nel dettaglio, possono richiedere l’applicazione degli incentivi:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti privati e pubblici che non svolgono attività commerciale
  • gli Istituti autonomi per le case popolari e gli enti con le stesse finalità sociali, costituiti entro il 2013
  • le cooperative di abitazione a proprietà indivisa
  • i titolari di un diritto reale sull’immobile
  • i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali
  • gli inquilini
  • coloro che hanno l’immobile in comodato
  • il familiare convivente con il detentore o il possessore dell’immobile
  • il convivente more uxorio

Inoltre, la percentuale di detrazione dipende, essenzialmente, dalle modifiche apportate, tanto che, per abitazioni, stabilimenti produttivi e parti comuni dei condomini, la cifra cambia in base alla classe di rischio raggiunta.

Nel caso di una sola classe, infatti, si potrà detrarre fino al 70% della spesa (75% per le parti comuni dei condomini) mentre con due classi di rischio migliorate il totale aumenta fino all’80% (85% per le parti comuni dei condomini).

Infine, è bene ricordare che l’Ecobonus prevede anche una spesa massima sulla quale

calcolare la detrazione, che è pari a 96.000 euro.

Le ipotesi

Come anticipato, le agevolazioni previste dall’Ecobonus vengono concesse a chi investe in operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Gli interventi relativi alla previsione normativa in esame sono:

  • la riqualificazione energetica degli edifici già esistenti, con lavori eseguiti allo scopo di conseguire un risparmio nel fabbisogno di energia primaria relativa alla climatizzazione invernale dell’intero immobile
  • gli interventi sull’involucro degli edifici, con riferimento a strutture opache orizzontali (pavimenti, coperture), verticali (generalmente pareti esterne) o finestre con infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati
  • la predisposizione di pannelli solari incaricati di produrre acqua calda per uso domestico o industriale e chiamati ad occuparsi del fabbisogno di acqua calda in strutture sportive, piscine, istituti scolastici, università, case di ricovero e di cura
  • la sostituzione, parziale o integrale, degli impianti di climatizzazione invernale, ai quali vengono contrapposti impianti muniti di caldaie a condensazione ad acqua o ad aria
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti che si servono di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione

In ogni caso, perché si possa sfruttare al meglio ogni vantaggio previsto e concesso dall’Eurobonus, è bene affidarsi ai professionisti del settore, persone qualificate in grado di fornire tutte le risposte necessarie a dirimere i dubbi in materia.

Compilando l’apposito modulo, è possibile richiedere l’assistenza degli esperti della Hexergia, sempre pronti a soddisfare le esigenze del cliente.

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