Le informazioni che possono fare la differenza

Scegliere di installare un impianto fotovoltaico è oggi una decisione vantaggiosa e responsabile, che porta con sé benefici considerevoli per il privato e per la collettività, sotto il profilo della tutela ambientale.

Acquistare un impianto di energia rinnovabile è, infatti, il modo migliore per contribuire alla causa, dotando il proprio immobile di un sistema autosufficiente e, soprattutto, eco sostenibile.

Le aziende impegnate nella realizzazione e nell’installazione di impianti fotovoltaici sono in continua espansione e si muovono all’interno di un mercato ormai ricco e fiorente.

In questo ambito, l’impresa Hexergia, di Via Conforti, n. 25, a Cosenza, rappresenta una realtà leader nel settore, con alle spalle oltre trent’anni di esperienza sul campo.

Un Know-How esperto ed una sofisticata area di progettazione, hanno reso l’azienda solida e competitiva, tanto da diventare un vero e proprio punto di riferimento per clienti e potenziali nuovi acquirenti. 

Qualche dato tecnico

Come anticipato, i pannelli fotovoltaici permettono all’edificio di beneficiare degli enormi vantaggi dell’energia rinnovabile.

Ma come funzionano, nel dettaglio, i sistemi in questione?

Il cosiddetto effetto fotovoltaico non è altro che un processo capace di convertire in elettricità l’energia sprigionata dai fotoni.

Grazie alla luce del sole, gli elettroni presenti sulle celle fotovoltaiche di silicio vengono stimolati, assorbendo proprio l’energia che il fotone ha nel momento in cui colpisce il pannello.

Il risultato di questo processo è rappresentato da elettroni che iniziano a muoversi all’interno del circuito, generando così corrente elettrica.

È doveroso precisare che, inizialmente, l’impianto fotovoltaico produce energia in corrente continua, che dovrà poi essere trasformata in corrente alternata da un apposito inverter, così da essere trasportata nelle reti di distribuzione.

In aggiunta a quanto detto, occorre specificare anche che cosa si intende con il termine efficienza di conversione, locuzione molto gettonata in materia.

Questa espressione viene utilizzata per indicare la percentuale di energia effettivamente convertita dall’impianto fotovoltaico.

Infatti, non tutta l’energia solare che colpisce le celle viene trasformata, poiché solo un quinto di questa diventa realmente energia fruibile.

Secondo gli esperti del settore, perché i moduli di energia rinnovabile si rivelino utili, l’efficienza di conversione deve arrivare almeno alla soglia del 20%.

A cosa prestare attenzione

Per poter scegliere in maniera consapevole, raccogliere informazioni sul funzionamento e sui benefici di un impianto fotovoltaico rappresenta, senza dubbio, il primo e fondamentale passo.

La conoscenza della materia è uno step fondamentale, ma non può essere l’unica base per acquistare il proprio impianto fotovoltaico.

Ogni singolo componente deve essere analizzato nel dettaglio, così da riuscire a valutare quale, tra i vari modelli disponibili, sia l’impianto più affine alle esigenze energetiche dell’edificio.

Nello specifico, il modulo fotovoltaico è formato da più celle, realizzate in materiale semiconduttore come il silicio cristallino, il silicio policristallino e il cosiddetto film sottile (thin film).

Più moduli collegati in serie formano un pannello fotovoltaico e, secondo i professionisti del settore, per una maggiore efficienza, è consigliabile optare per le celle in silicio monocristallino, caratterizzate da una buona reattività anche con una minore intensità solare.

Anche la scelta di generatore ed inverter si rivela estremamente importante.

Il primo trasforma l’energia solare in corrente elettrica continua e lo fa grazie ad un collegamento tra i vari moduli.

Dunque, un buon generatore permetterà all’impianto di ricavare agevolmente energia.

Questa, però, ha bisogno di essere trasformata in corrente alternata ed è per tale ragione che il sistema dovrà essere dotato di un inverter.

La cosa migliore è acquistare il modello in base alla potenza di cui si necessita, posizionandolo quanto più vicino possibile ai pannelli.

Completano il quadro un contatore classico ed uno bidirezionale, aggiunto al primo perché predisposto per ricevere e cedere energia elettrica.

Questa breve panoramica aiuta il potenziale acquirente nella decisione, anche se il consiglio migliore in materia è quello di rivolgersi a professionisti del settore.

La società specializzata Hexergia affianca il privato nella scelta dell’impianto fotovoltaico, mettendo a sua disposizione conoscenze tecniche e staff qualificato.

Per ulteriori dettagli in merito chiama il numero 0984/445881 o visita il sito internet www.hexergia.it.

Scopriamolo insieme

Gli interventi di ristrutturazione, si sa, sono operazioni che richiedono un importante quantitativo di tempo e di denaro.

Inoltre, se i lavori interessano l’intero immobile, il periodo di attesa aumenta, così come le somme da corrispondere ai professionisti.

A causare incertezze e ripensamenti è più di tutto il fattore economico, che spesso spinge il proprietario a tornare sui propri passi, decidendo di rinviare o annullare la ristrutturazione.

Tra le tante agevolazioni, il noto Decreto Rilancio permette, in un certo senso, di ristrutturare a costo zero, grazie al cosiddetto Superbonus 110%.

L’azienda Hexergia, di Via Conforti, n. 25, a Cosenza, specializzata nella ristrutturazione e nell’efficientamento energetico di abitazioni, condomini e complessi industriali, offre ai clienti una mirata strategia per sfruttare al meglio tutti gli incentivi previsti dal Superbonus 110%.

Tra i servizi disponibili per i privati: rilievi geometrici, diagnosi energetica, progettazione esecutiva e acquisto del credito d’imposta.

Cos’è il Superbonus 110%

Grazie alle previsioni contenute nel cosiddetto Decreto Rilancio, dal 1° luglio 2020 e per tutto il corso del 2021, è possibile usufruire del Superbonus, un’agevolazione che porta al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per alcune specifiche operazioni in materia di ristrutturazione, comprese quelle funzionali (acquisto di materiale, progettazione).

Rientrano nella categoria gli interventi in ambito di efficienza energetica, gli interventi antisismici, gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici o quelli realizzati per le infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Si precisa, a proposito di Superbonus 110%, che queste nuove misure andranno a sommarsi ai già previsti lavori di recupero del patrimonio edilizio, come il Sismabonus, per la riduzione del rischio sismico e l’Ecobonus, per la riqualificazione energetica degli edifici.

È bene precisare, inoltre, che le agevolazioni in questione sono applicabili esclusivamente ad interventi effettuati su immobili già esistenti.

La ragione dell’esclusione delle nuove costruzioni risiede proprio nella ratio stessa che ha spinto alla creazione del Superbonus, ovvero quella che mira a facilitare tutte le operazioni di miglioramento delle prestazioni di un dato edificio.  

Per quanto riguarda i vantaggi fiscali ottenibili dal Superbonus 110%, il privato potrà usufruire della detrazione spalmando la somma in cinque rate annuali dallo stesso valore.

In questo modo, ogni anno, per i successivi cinque rispetto alla data di inizio dei lavori, il contribuente avrà diritto ad un piccolo rimborso della spesa sostenuta, ottenuto sotto forma di sconto sul totale da versare all’Agenzia delle Entrate.

Infine, qualora il privato dovesse provvedere, contemporaneamente, a più operazioni, il denaro detraibile sarà pari alla somma dei limiti di spesa fissati per ogni intervento.

Gli interventi e le novità

Dopo una panoramica generale, vediamo in dettaglio quali sono i lavori che danno diritto alle detrazioni fiscali previste dal Superbonus 110%.

In primis, sono detraibili le somme di denaro investite per l’isolamento termico degli involucri, così da limitare, il più possibile, il flusso di calore che attraversa gli elementi.

Allo stesso scopo, anche la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, sia sulle parti comuni che sulle singole unità, mira a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo i consumi e, al tempo stesso, l’impatto ambientale.

Medesimo ragionamento anche per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici e di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica.

Inoltre, in aggiunta a quanto già previsto con il Sismabonus, chi effettua o ha effettuato interventi di natura antisismica, nel periodo di riferimento della norma, può beneficiare di una detrazione fiscale elevata al 110%, proprio grazie al Superbonus.

Infine, se tali operazioni hanno ad oggetto zone condominiali, ciascun condomino ha diritto al vantaggio fiscale, seppur nella misura dei millesimi di parti comuni di sua competenza.

La grande novità del Superbonus 110% arriva, però, con la possibilità, concessa al privato, di optare per uno sconto immediato in fattura, da sostituire al classico metodo di detrazione fiscale.

In questo modo, ogni soggetto può ottenere una riduzione del prezzo finale (fino al massimo della spesa da sostenere), cedendo al fornitore il proprio credito d’imposta.

Così facendo, sarà possibile evitare le lunghe attese necessarie a recuperare il costo sostenuto per ristrutturare l’immobile.

Per avere ulteriori dettagli sul Superbonus 110%, rivolgiti ai professionisti della Hexergia.

Chiama il numero 0984/445881 o invia una mail all’indirizzo info@hexergia.it.

Navigazione articoli